La mia vita da bis-mamma purtroppo mi concede poco spazio alle letture (quasi inesistente direi), e difatti ho ancora molti libri (a tema maternità ovviamente) appollaiati sullo scaffale da quando mi sono trasferita nella casa nuova ormai sette mesi fa. Ne inizio uno e poi, per un motivo o per l’altro, sono costretta ad abbandonare la lettura nel dimenticatoio dicendo, appena ho un attimo lo finisco. Anche se molti sono interessanti e per una mia cultura personale ma soprattutto per ampliare la mia visione delle cose andrebbero letti, proprio non ci riesco… non ce la faccio!
“Una riflessione sulle distorsioni della tecnologia e sulla nostra società ossessionata dal benessere che lascia indietro i valori più importanti e il rispetto per il pianeta che lo ospita” Passo di: Susanna Tamaro. “Salta Bart!”.
“‘È vero ci sono cose che non si possono comprare’ osservò allora Bart.’Cose vere non si comprano. Cose vere solo importanti”Quali sono?’ stava per chiedere Bart, ma in quell’istante il suo sguardo cadde sul nido che Zoe aveva appena fatto, raccogliendo rametti sparsi, e sopra il quale se ne stava accoccolata con aria felice.” Passo di: Susanna Tamaro. “Salta Bart!”.
“Io direi che sei solo troppo annoiato. Rinunciando ai tuoi doni, hai rinunciato alla speranza. Se non c’è speranza non c0è più un orizzonte. E senza orizzonte, è vero, si diventa vecchi. Vecchissimi.” Passo di: Susanna Tamaro. “Salta Bart!”.
2 comments
Sento tanto parlare di questo libro, mi sa che devo leggerlo 🙂
ti aspetto da me se ti va
http://emiliasalentoeffettomoda.altervista.org/qual-e-il-miglior-trio-recensione-trio-brevi/
Mary leggilo perché è davvero bello!!! Intanto io mi vado a fare una cultura su questo trio… :***