Avrei dovuto scrivere questo post poco prima dell’estate.
Avrei dovuto essere più sul pezzo nella ricerca del passeggino perfetto per le vacanze. Un passeggino di quelli leggerissimi, di quelli che nascondi dietro il sedile dell’auto e che ti permettono di svaligiare un supermercato senza occupare un intero bagagliaio anche in presenza di una super mini macchina.
Uno di quelli che infili davvero ovunque compresa la cappelliera dell’aereo.
Avrei dovuto parlare di tutto questo molto prima di oggi, ma se c’è qualcosa che ormai è così ricercato tanto da andare bene in qualsiasi periodo dell’anno è proprio lo scoprire i modelli di passeggini compatti adatti sia per le vacanze che per la vita di tutti i giorni, acquistabili senza però dover avere l’esigenza doversi vendere un rene.
I passeggini si sa costicchiano sempre un pò.
Nella maggior parte dei casi i più economici (trio compresi) dopo qualche tempo deludono le aspettative dei genitori fallendo amaramente e facendo sì che ci si possa pentire dell’acquisto e della scelta fatta. Perché i passeggini vanno provati nel tempo (molto tempo) e perché sceglierli unendo le esigenze con l’estetica e il prezzo adatto alle proprie possibilità di spesa, non è affatto semplice.
C’è anche da premettere una cosa: i materiali utilizzati e gli studi fatti per assemblare i passeggini compatti non sono gratuiti.
Nel settore c’è competizione e trovare un buon prodotto a basso costo (o quanto meno molto economico) non è assolutamente fattibile a meno che non ci si voglia ritrovare con il maniglione del passeggino in mano o il figlio seduto in terra senza ruote sotto al sedere.
Ecco perché se si spera di spendere cifre al di sotto delle 100€ per un buon passeggino compatto le soluzioni possono essere solo due: o si acquista un buon usato dove per buono intendo davvero ben tenuto o si spera che qualche negozio fallisca e faccia un improvviso fuori tutto.
La terza alternativa è invece ingenerarsi, stringere i denti per una spesa leggermente più alta per poi avere un prodotto di qualità, resistente e che sia davvero come si vorrebbe che fosse. Ma soprattutto che dimostri di esserlo.
Di passeggini compatti ormai se ne trovano in commercio a bizzeffe.
Quasi tutti i brand propongono un loro modello da viaggio ma nella maggior parte dei casi, dai più famosi ai meno, la spesa non è mai inferiore alle 200€.
Io invece ne ho trovati tre (anche se poi sono quattro visto che un modello esiste in doppia versione) le cui spesa variano dai €138 al €218. Con il “più caro” infatti superiamo di poco la soglia massima prefissata, ma posso garantire che ne vale davvero la pena.
Il più economico: GB Pockit.
Il Gb Pockit è in assoluto il passeggino più compatto al mondo con due tipologie di chiusura: super compatto o, la più sbrigativa, con le ruote in appoggio.
Ci è stato regalato poco più di un anno fa e lo abbiamo strautilizzato in un sacco di occasioni. Soprattutto quando ero in dolce attesa del terzo bimbo è stato una mano santa nei nostri rientri a casa per le uscite serali.
Ha un solo piccolo “difetto” un parasole davvero minimal, grande lo stretto indispensabile per far si che negli orari di punta il bimbo rimanga sempre protetto dai raggi solari (il tessuto tra l’altro è studiato per essere creato in tessuto PF 50+).
Non ha un davantino di protezione ma, se il bimbo è adeguatamente legato, non risulta essere un problema.
Il suo punto forte dopo la chiusura è che trasporta bimbi fino a 17kg di peso, uno dei passeggini con la soglia di sopportazione peso più alta in assoluto. E se consideriamo che entra anche in una borsa (la sua è acquistabile a parte), non si sarebbe potuto chiedere di meglio.
È adatto dai sei mesi anche se a parere mio sarebbe meglio iniziare ad usarlo almeno dall’anno. Ma esiste anche una versione adatta dalla nascita (GB Pockit Plus) che, spendendo qualche decina di euro in più, permette di poter coprire una fascia di utilizzo più ampia.
È facilissimo da sfoderare e lavare ed essendo in tessuto morbidissimo si asciuga anche molto velocemente. È anche forse poco indicato per le persone eccessivamente alte, ma ci si adatta! Non si può avere tutto dalla vita.
Il compatto da un brand che è una certezza: Chicco Miinimo
Quasi un anno fa anche, almeno per me, il miglior brand italiano di puericultura, ha esordito con un praticissimo compatto da viaggio.
Chicco Miinimo è non solo comodo e leggero ma facilmente manovrabile e molto stabile.
Il maniglione per la spinta è unico e permette apertura e chiusura del passeggino con una sola mano, comodo se non si ha la possibilità di “appoggiare” il proprio bimbo da qualche parte (in caso quindi di bambini che ancora non camminano). Tra l’altro è anche abbastanza alto quindi ottimo per chi come me non si deve romperela schiena piegandosi per poterlo spingere.
È utilizzabile dalla nascita reclinando completamente lo schienale con un angolazione di 180° e il materassino della seduta è morbidissimo anche per i più piccoli.
Anche questo passeggino non ha una davantino ma le cinture di protezione permettono una stabilità perfetta del bambino tanto da non sentirne l’esigenza (e lo dice chi, prima di provare il Miinimo, senza davantino non sarebbe mai potuta stare).
Una volta chiuso si può trasportare facilmente in spalla grazie alla tracolla permettendo quindi la libertà di movimento con entrambe le mani.
Si può infilare tranquillamente in cappelliera (testate personalmente quelle di Ryanair e Alitalia) ed è comodo per qualsiasi tipo di viaggio potendolo riporre ovunque.
Borsa per il trasporto e parapioggia sono inclusi, il che non è per nulla male visto che nella maggior parte dei casi ormai sono accessori acquistabili solo separatamente.
Ha un solo “neo”. Anche in questo caso la cappottina non è molto avvolgente ma esattamente come per il GB Pockit, io mi sono sempre attrezzata con dei teli di mussola per ovviare il problema.
Lo sconosciuto a molti: Recaro Easy Life.
Che cos’è Recaro? In molti non sanno che questo brand produce passeggini e seggiolini auto ottimi. Soprattutto i seggiolini infatti sono, alcuni, tra i più premiati nelle loro categorie avendo superato brillantemente i crash test.
Recaro Easy Life è sicuramente il più costoso tra i tre (anche se si differenzia di poco dal GB Pockit Plus ad esempio) ma ha alcune caratteristiche delle quali, sinceramente, mi sono innamorata.
La prima in assoluto è il peso: un passeggino leggerissimo soprattutto visto che il telaio è fatto in alluminio.
Da chiuso è leggermente più alto del Miinimo ma è comunque adatto al trasporto con la maggior parte delle compagnie aeree.
Tra i tre modelli è il più veloce e semplice da aprire e chiudere in quanto entrambe le funzioni si svolgono con una sola mano in un meccanismo a scatti che permette il blocco e lo sblocco della struttura senza ganci o fermi di nessun tipo.
Anche per questo modello non abbiamo una super cappottina ma, come sopra, ci si organizza facilmente.
Questo modello di passeggino permette l’acquisto di separato di una moltitudine di accessori quindi in base alle esigenze personali si può o meno valutare il dover comprare ciò che serve.
In base quindi alle proprie esigenze e alle proprie possibilità di spesa, esiste un passeggino compatto per tutti.
Quello che si deve valutare è sempre a cosa serve, quando lo devo utilizzare principalmente e se esiste la necessità che ci siano determinati accessori a corredo.
Il fatto quindi di spendere meno per l’acquisto di un passeggino compatto deve anche far si che si prenda in considerazione che il prezzo totale della spesa possa aumentare comprando ciò di cui il passeggino è originariamente sprovvisto.
Tra i tre, per le esigenze dettate dai miei figli e per l’insieme di vantaggi riscontarti nel tempo, personalmente in casa nostra il preferito è il Chicco Miinimo se parliamo di un quattro ruote adatto soprattutto al piccolo di casa.
Noi lo abbiamo usato tantissimo e lo usiamo tutt’ora sfruttandolo al massimo e senza mai averci deluso.
Adesso la parte più ardua, per chi invece il passeggino lo deve ancora acquistare, è solo comprendere quale sia il più appropriato.
Perché non esiste il passeggino perfetto, ma solo quello più adatto alle proprie necessità.
Cit. Lopresti Giada
2 comments
Grazie interessante! Ma secondo te per bambini non proprio leggeri? Io ho il tre Pali ma fatico a spingere il mio bimbo di quasi due anni, incespica continuamente nelle buche e nel marciapiede non proprio perfetto. Grazie mille!
Ciao Marta,
non conosco il passeggino ma i tre che ti ho indicato sono ottimi anche per bambini non troppo leggeri. Se non hai problemi di budget devi solo scegliere quello che sposa di più le tue esigenze.
Un abbraccio. :**