Lo spannolinamento per il piccolo BigV è ancora un argomento decisamente lontano da affrontare ma sono convinta che, a piccoli passi, anche lui raggiungerà presto i suoi traguardi.
Esattamente come ha fatto il fratello a tempo debito. Il suo.
Quando arriva l’estate infatti molti genitori sono entusiasti e allo stesso tempo terrorizzati nel far diventare grandi i propri bambini.
Proprio i mesi più caldi dell’anno sono il periodo migliore per cercare di svezzarli dall’odiato (e dispendioso) pannolino perché un po’ con la scusa del portarli in spiaggia e un po’ che con il caldo magari li si lascia spesso più nudi come mamma li ha fatti, è sicuramente un buon incentivo per testare la loro volontà e il loro essere più o meno pronti.
Dal mio canto posso aggiungere che spannolinare in estate non è solo un vantaggio per i piccolini ma lo è anche per i genitori che, se per un inconveniente anche il letto dovesse rischiare di bagnarsi, non si devono lavare chilometri di trapunte e piumoni ogni giorno aspettando che si asciughino per interminabili settimane.
Basta solo una traversina e molte lenzuola di ricambio che si asciugano appena lavate grazie alle tropicali tempeature.
É soprattutto per questi motivi che spesso e volentieri il periodo estivo é in assoluto il più idoneo per togliere il pannolino.
Ma quando di toglierlo non se ne vuole sapere, come ci si può organizzare per le vacanze estive soprattutto se sono state organizzate in un posto di mare?
Noi al mare ci abitiamo e nonostante possa essere per molti un modo per poter dire “che fortuna che hai” di certo la possibilità di doversi organizzare con un bimbo che ancora non é pronto alla separazione da pannolino non é proprio una passeggiata.
Ecco perché già con il primo figlio, mi sono rifiutata di organizzare le giornate in spiaggia con mille mila pannolini, cercando invece la soluzione più comoda per tutti ma soprattutto per loro.
Personalmente BigV é molto gentile sotto questo punto di vista perché ogni qual volta che fa i suoi bisogni tende ad avvisare di voler essere cambiato a chi di turno e questo facilita notevolmente la gestione dei cambi. Ma al mare?
Beh… Al mare é la stessa identica cosa con l’unica differenza che invece di cambiargli il pannolino, in base alle necessità gli si cambia o gli si sciacqua il costume.
Quest’anno infatti per lui mi sono organizzata con dei costumi contenitivi di quelli che si usano per la piscina e che sono adatti soprattutto ai più piccoli che frequentano corsi come l’acquaticitá o il nuoto. Costumini realizzati con una parte interna a contatto con la pelle in spugna e uno strato impermeabile (per evitare le fuoriuscite) adattato al tessuto in lycra.
Dall’esterno questi slip sembrano dei classici costumi a tutti gli effetti (e fondamentalmente lo sono anche) con la differenza che al contrario di un qualsiasi altra mutandina per bambini, questo trattiene i “contenuti pesanti” al suo interno grazie anche agli elastici che aderiscono perfettamente al corpo.
Tempo fa ne avevamo già provato un altro modello con cui ci eravamo trovati benissimo ma che a confronto a questi hanno qualche punto di svantaggio.
La principale differenza (soprattutto estetica) é innanzitutto l’ingombro.
Al contrario del modello provato due anni fa con Cesare, i costumi contenitivi BambinoMio sono decisamente più simili ad una mutandina senza avere il “fagotto da pannolino”. Questo evita il formarsi di irritazioni da sfregamento in mezzo alle gambine (nell’interno coscia zona inguine) causate dai tessuti impregnati di acqua salata e un più libero movimento per il bambino che indossa lo slip.
Si possono lavare sia a mano che in lavatrice senza che lo strato impermeabile possa rovinarsi (e per evitare questo sconsiglio l’uso dell’ammorbidente che tendenzialmente compromette l’efficacia di questo strato di tessuto esattamente come per i pannolini lavabili).
Si asciugano molto più velocemente di altri costumi con caratteristiche simili e questo permette di poterli utilizzare più volte nella stessa giornata anche senza essere forniti di uno slip di ricambio (che consiglio sempre di avere in caso di bisognini più consistenti).
Quello che ho trovato anche davvero molto comodo sono, come dicevo prima, il fatto di non avere solo l’elastico in vita, ma anche nel giro coscia.
Uno slip adatto ad ogni bambino
Per me infatti che odio la sabbia (sono strana lo so), Il fatto di avere mio figlio con il costume aderente alla coscie mi permette ad ogni momento di mare di non dover perdere mezz’ora di tempo per sciacquarlo dai granellini di sabbia che con un costume normale si infilerebbero ovunque. Certo non voglio dire che non passino del tutto, ma questa caratteristica agevola notevolmente il momento del rientro per potergli rimettere il pannolino pulito prima del ritornare a casa per il pranzo o per la cena.
Il costume contenitivo BambinoMio é stato un ottimo affare sia per me che il piccolo BigV che ormai lo adora. Indubbiamente migliore di ogni altro costume mai provato si è rivelato anche un ottimo sostituto ai pannolini usa e getta impermeabili (che poi tanto impermeabili non sono).
Adesso non ci resta solo che continuate a goderci le nostre vacanze e le nostre giornate in spiaggia fino a che anche quest’estate volgerà al termine lasciando il posto ad un nuova stagione unita all’arrivo del nuovo fratellino. Per il quale indubbiamente conserverò questi costumi che indosserà non appena sarà pronto alle sue prime giornate di mare.
E nonostante non sia ancora tra noi, non vedo davvero l’ora che arrivi questo momento.
