Qualche giorno fa ho postato sulla pagina facebook del blog un video che è piaciuto e ha incuriosito davvero molto. Il queste breve clip mi mostravo mentre mettevo accendevo per la prima volta una sdraietta che funziona completamente da sola.
E fin qui si potrebbe dire: “e che cos’ha di così speciale?”
Avevo appena finito di montarla con lo stesso entusiasmo che può avere una bambina davanti al suo giocattolo preferito quando mio marito, sapendo bene quanto desiderassi quella sdraietta, ha deciso di riprendere la mia felicità tra stupore e sorrisi.
Io cercavo di capire cosa e come dovessi farla funzionare e lui al mio fianco in silenzio per registrare ogni minuto.
Il risultato finale di quel clip improvvisato mi piacque così tanto da volerlo condividere nonostante i capelli in stile disperate housewife sistemata all’ultimo minuto. Meritava di essere condiviso soprattutto perché l’incredulità e la contentezza di quel momento erano da “buona la prima”.
E lo scopo della mia condivisione non era tanto far conoscere il prodotto quanto invece mostrare come anche una mamma può rincretinirsi davanti ad un articolo per neonati nonostante sia al quasi terzo figlio e nonostante dovrebbe averne già viste di tutti i colori grazie alle esperienze passate.
Ed effettivamente è vero.
Soprattutto da quando ho il blog infatti sia confrontandomi con altre mamme (blogger e non) e sia spulciando sul web con una curiosità che di solito mi contraddistingue per mantenermi aggiornata, posso dire di essermi davvero fatta una discreta cultura su moltissimi prodotti. Però questo… beh questo li batte tutti!
Una sdraietta che simula l’oscillazione delle braccia della mamma, del movimento dell’auto, il salto del canguro, ecc… con ben cinque velocità diverse per ogni tipo di dondolio…
Un figata assurda!
L’aver la possibilità di riprodurre dei rumori bianchi come la pioggia o il mare per far rilassare ancora di più piccolino oppure decidere di attaccare direttamente lo smartphone o un lettore MP3 con l’apposito cavetto in dotazione direttamente alla base della MamaRoo per poter ascoltare qualche altra canzone che magari al bimbo piace tanto, come quelle che può aver sentito durante i nove mesi all’interno del pancione.
Poter inclinare la sdraietta a proprio piacimento da una posizione orizzontale per un totale relax fino ad una più verticale.
E tutto questo con la comodissima opzione di poter scegliere ogni cosa tramite lo smartphone senza dover obbligatoriamente utilizzare i comandi fissati sulla pedana. Perché chi decide di avere una sdraietta così futuristica non può non avere anche la comodità di uno smartphone a portata di mano!
Il brand 4MOMS mi ha sempre colpito per i suoi prodotti innovativi e ammetto di aver fatto il filo alla MamaRoo per diverso tempo (forse anche da prima di mettere al mondo BigV) e aver avuto la possibilità di avverare un piccolo sogno/sfizio in dolce attesa del mio terzo maschietto ammettiamolo… da le sue soddisfazioni!
In molte mi hanno anche chiesto dove poter acquistare questo prodotto e insieme alle sue sorelle RockaRoo, BounceRoo, il lettino da viaggio Breeze e il passeggino Origami (forse l’unica cosa più strepitosa della MamaRoo) che un giorno sarà mio (perché #lareginadeipasseggini non si ferma mai), è tutto acquistabile sul sito di Kiddom per il quale ho anche un piccolo sconto da poter utilizzare fino a fine agosto.
KIDDOMMCV10
Dopo aver provato la MamaRoo e dopo aver sperimentato un amore indomabile a prima vista, quello che spero è che il prossimo ometto in arrivo accolga questa sdraietta con lo stesso entusiasmo con il quale l’ho scoperta io. E visto che ancora dovrò aspettare “giusto qualche giorno” nell’attesa di vedere con i miei occhi quanto effettivamente sia formidabile e a prova di bambino, ho comunque girato un video (che trovate anche qui sotto) molto più completo rispetto al primo improvvisato su FB e IG, per iniziare mostrarvi tutte le sue funzioni e le possibilità che questo prodotto del futuro può regalare alle mamme e alla prole.
Insomma… un prodotto che non può mancare alle plurimamme che hanno la necessità di moltiplicare le braccia per più figli o di gestire la prole tra urla e gelosie senza però far si che nessuno ne rimanga deluso… mamma compresa!