Due anni fa se avessi voluto questi optional, avrei dovuto ovviamente acquistarli a parte rispetto al trio (qualsiasi trio), e la spesa si sarebbe aggirata intorno ad almeno 100€ in più (in base anche al brand del trio scelto e comunque non sempre disponibili) rispetto al costo base, il che significa che a oggi, acquistarli a parte, comporterebbe sicuramente una spesa più alta.
Un altro punto di forza di Trio Love è sicuramente la navetta, quella parte di passeggino che accompagnerà i primi mesi di vita del nostro bimbo, accogliendolo per i pisolini, le passeggiate, le gite in giro con la macchina in compagnia di mamma e papà e nel trasporto di uno dei momenti più entusiasmanti dell’inizio di questa nuova avventura: il tragitto dall’ospedale a casa per il primo vero giorno insieme. Proprio di questa navicella, io mi sono follemente innamorata.
Date le dimensioni del mio big bimbo però, non abbiamo potuto usarla perché è vero che ha cinque mesi, ma essendo praticamente grande come un ometto di quasi un anno, non ho potuto proprio sfruttarla. Quando l’ho vista il primo pensiero è stato: “questa sì, che si può chiamare omologata per il trasporto in auto, peccato che Vincy sia troppo grande perché l’avrei provata di certo!”
Tra l’altro ho notato subito delle differenze con quella appartenuta al trio di Cesare: più grande, più completa, più stabile ma soprattutto più solida nella struttura. Lo stesso telaio, infatti, ha una solidità più affidabile rispetto a quello che ricordavo io. Ricordiamoci, infatti, che il telaio è lo stesso componente che verrà usato sempre, indipendentemente dalla parte superiore montata (navicella, ovetto, seduta passeggino) ed è fondamentale che sia comodo e robusto, proprio come lo è questo.
Tralasciando le particolari dimensioni del mio piccolo, che è indubbiamente molto più grande rispetto ai bimbi della sua età, credo che questa navicella possa essere utilizzata senza problemi fino a circa il sesto mese di vita (se solo si volesse).
Lo dico con certezza perché ricordo perfettamente come era Cesare a 5 mesi ed essendo stato molto più piccolo, ma di dimensioni sicuramente “normali,” ci sarebbe stato di certo senza problemi. La lunghezza della navicella è di ben 88 cm e con anche i suoi 50 cm di larghezza è molto più ampia delle comuni navicelle in dotazione con altri trio e, “eliminando” il volume dei bordi imbottiti, di spazio ne rimane davvero molto. Certo è che nessuno può sapere quanto e come cresceranno i nostri bimbi ma, se volete fidarvi della mia parola, la navicella oltre che essere perfettamente accessoriata è davvero bella spaziosa. Purtroppo, infatti, non molte carrozzine ad oggi hanno la navetta capiente e spesso capita, anche se non si ha un bimbo grande, che già dal secondo mese ci sia la necessità di passare al lettino, rimettendo nella sua confezione la navicella praticamente nuova di zecca.
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3 comments
[…] il mio primo post sul Chicco Trio Love vi ho lasciati con una passeggiata da fare e, visto che abito in un posto di […]
Il mio timore è riserva sul chicco live riguarda la qualità dei tessuti… So che sono made in China e la cosa non mi entusiasma
I prodotti sono made in China ma sono anche sottoposti a severe controlli prima di essere commercializzati quindi, fossi in te, sarei davvero tranquilla.
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