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Vincy nella navicella Chicco Trio Love

Trio Love il nuovo sistema modulare firmato Chicco

by Giada Lopresti
Chicco Trio Love
Qualche settimana fa, mi è stato proposto di provare l’ultimo trio che Chicco ha da poco messo in commercio: il nuovissimo Trio Love.
Non che io fossi a corto di passeggini o che avessi la necessità di dover sostituire i miei con un nuovo quattro ruote per i miei piccoli, ma l’opportunità di poter conoscere un nuovo prodotto, per di più un trio, mi entusiasmava. Principalmente per il fatto che la mia prima esperienza di mamma, come quasi tutte le mamme in attesa del primo bimbo, è stata proprio con un trio che però ai tempi non mi soddisfò affatto anzi, a dire il vero, ne rimasi molto delusa: nonostante Cesare fosse un bimbo con dimensioni ridotte, sia la navicella che l’ovetto li avevo usati davvero per pochissimo tempo e l’unico pezzo che avevamo davvero sfruttato fu la seduta.
Dopo nemmeno un anno il telaio era da buttare perché così debole da rovinarsi in aeroporto durante l’imballaggio pre partenza, quelli con il cellofan tanto per intenderci.  Fu davvero un’esperienza deludente e rimasi così male da mettere sempre in guardia chiunque mi chiedesse consigli sulla scelta di un trio.
Avere quindi la possibilità di potermi ricredere conoscendo un prodotto di un brand così famoso (e soprattutto italiano) nel mondo dell’infanzia, mi ha reso davvero contenta soprattutto perché, parliamoci chiaro, prepararsi all’arrivo di un nuovo membro della famiglia non costa poco e, dopo i pannolini, le spese più grosse arrivano proprio dalla puericultura. Acquistare bene, senza spendere cifre da capogiro, oggi è davvero importante e per di più, se si ha la possibilità di avere gli accessori all inclusive senza doverli pagare a parte come spesso capita, è ancora meglio.
Appena aperto, mi sono accorta che il punto di forza di Chicco Trio Love è proprio questo: gli accessori in dotazione. Trio Love, infatti, oltre ad avere  i classici tre pezzi (navetta, ovetto, seduta passeggino) più struttura, ha un’infinità di optional inclusi nel pacchetto per la gioia di noi genitori, ma soprattutto per la gioia del nostro portafoglio (o di quello di chi ce lo vuole regalare).
Iniziando dagli accessori per la sicurezza, che dovrebbero essere inclusi e non valutati come acquisti secondari. Ha infatti tre caratteristiche fondamentali che, messe insieme, non si trovano in nessun altra proposta in commercio: solo nella navicella, ha un sistema di ritenuta a tre punti con spallacci e spartigambe imbottiti e kit per il montaggio in auto inclusi e per l’ovetto, una base per il montaggio in auto.
Navicella Chicco Trio Love
Dettagli navicella Chicco Trio Love

Due anni fa se avessi voluto questi optional, avrei dovuto ovviamente acquistarli a parte rispetto al trio (qualsiasi trio), e la spesa si sarebbe aggirata intorno ad almeno 100€ in più (in base anche al brand del trio scelto e comunque non sempre disponibili) rispetto al costo base, il che significa che a oggi, acquistarli a parte, comporterebbe sicuramente una spesa più alta.

Come alcuni di voi sapranno io ho una vera e propria fissazione per la sicurezza in auto e, se fossi in attesa di un bimbo, questo trio farebbe sicuramente per me. Mi garantisce, infatti, la massima sicurezza nel trasporto in auto già dal primo giorno di vita del bambino, proprio grazie alle caratteristiche elencate sopra che, ad oggi, nessun’altro trio fornisce all inclusive.

Un altro punto di forza di Trio Love è sicuramente la navetta, quella parte di passeggino che accompagnerà i primi mesi di vita del nostro bimbo, accogliendolo per i pisolini, le passeggiate, le gite in giro con la macchina in compagnia di mamma e papà e nel trasporto di uno dei momenti più entusiasmanti dell’inizio di questa nuova avventura: il tragitto dall’ospedale a casa per il primo vero giorno insieme. Proprio di questa navicella, io mi sono follemente innamorata.

Prospettive navicella Chicco Trio Love
Dettagli cappottino navicella Chicco Trio Love

Date le dimensioni del mio big bimbo però, non abbiamo potuto usarla perché è vero che ha cinque mesi, ma essendo praticamente grande come un ometto di quasi un anno, non ho potuto proprio sfruttarla. Quando l’ho vista il primo pensiero è stato: “questa sì, che si può chiamare omologata per il trasporto in auto, peccato che Vincy sia troppo grande perché l’avrei provata di certo!”

Vincy seduto navicella Chicco Trio Love

Tra l’altro ho notato subito delle differenze con quella appartenuta al trio di Cesare: più grande, più completa, più stabile ma soprattutto più solida nella struttura. Lo stesso telaio, infatti, ha una solidità  più affidabile rispetto a quello che ricordavo io. Ricordiamoci, infatti, che il telaio è lo stesso componente che verrà usato sempre, indipendentemente dalla parte superiore montata (navicella, ovetto, seduta passeggino) ed è fondamentale che sia comodo e robusto, proprio come lo è questo.

Tralasciando le particolari dimensioni del mio piccolo, che è indubbiamente molto più grande rispetto ai bimbi della sua età, credo che questa navicella possa essere utilizzata senza problemi fino a circa il sesto mese di vita (se solo si volesse).

Lo dico con certezza perché ricordo perfettamente come era Cesare a 5 mesi ed essendo stato molto più piccolo, ma di dimensioni sicuramente “normali,” ci sarebbe stato di certo senza problemi. La lunghezza della navicella è di ben 88 cm e con anche i suoi 50 cm di larghezza è molto più ampia delle comuni navicelle in dotazione con altri trio e, “eliminando” il volume dei bordi imbottiti, di spazio ne rimane davvero molto. Certo è che nessuno può sapere quanto e come cresceranno i nostri bimbi ma, se volete fidarvi della mia parola, la navicella oltre che essere perfettamente accessoriata è davvero bella spaziosa. Purtroppo, infatti, non molte carrozzine ad oggi hanno la navetta capiente e spesso capita, anche se non si ha un bimbo grande, che già dal secondo mese ci sia la necessità di passare al lettino, rimettendo nella sua confezione la navicella praticamente nuova di zecca.

Vincy sdraiato navicella Chicco Trio Love
Per esperienza posso dire che bene o male i trio si assomigliano tutti ma quello che realmente fa la differenza, oltre all’estetica, sono sicuramente le caratteristiche che ogni componente possiede per rendere sia le nostre giornate che quelle dei nostri bimbi più confortevoli. Quelle importanti, che rendono speciale ma soprattutto unica la navicella di Trio Love, le potete trovare sul sito di Chicco a questo link.
L’unica cosa che rimane adesso da fare è scoprire a fondo gli altri due elementi essenziali del trio (ovetto e seduta passeggino) che noi stiamo assiduamente sfruttando e, nell’attesa dei prossimi post, potreste iniziare a guardare dal vivo questo trio davvero completo presso i punti vendita autorizzati, oppure iniziare a scoprirne i segreti, e soprattutto la gamma colori sul sito di Chicco, da dove anche io ho preso ispirazione per scegliere il colore del mio. Io, tra tutti, ho preferito il colore SAND: dalle tinte tenui ed eleganti, chiare ma non sporchevoli. Andando incontro all’estate ho preferito questa tonalità sabbia e crema che, oltre che non tramontare mai, è perfettamente unisex (caso mai arrivasse una sorellina un giorno XD).
 
Dopo avervi annoiato un pochino (ma spero sempre di no), vado a farmi una passeggiata in compagnia dei miei bambini, per approfondire questa conoscenza formato quattro ruote e sfoggiare in queste giornate di sole invernale, il nostro nuovissimo e bellissimo passeggino.
Chicco Trio Love con navicella

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3 comments

Scopriamo l'Oasys 0+, l'ovetto di Chicco Trio Love. | MammaCheVita 26 Marzo 2015 - 9:58

[…] il mio primo post sul Chicco Trio Love vi ho lasciati con una passeggiata da fare e, visto che abito in un posto di […]

Reply
Sara 29 Settembre 2017 - 22:06

Il mio timore è riserva sul chicco live riguarda la qualità dei tessuti… So che sono made in China e la cosa non mi entusiasma

Reply
Giada Lopresti 3 Ottobre 2017 - 0:08

I prodotti sono made in China ma sono anche sottoposti a severe controlli prima di essere commercializzati quindi, fossi in te, sarei davvero tranquilla.
:**

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