Le nostre passeggiate.

Uno dei momenti più belli dell’essere mamma, e quindi quando non devi lavare, cucinare, stirare, pulire, sistemare e tutto il resto, è sicuramente uscire con i propri figli. Questo comporta una certa organizzazione perché, e chi è genitore lo sa, la preparazione alla passeggiata è un passo fondamentale prima di varcare in uscita la soglia di casa.

Ci sono da preparare passeggino/carrozzina, pannolini, fasciatoio portatile, borsa del cambio, ciucci, biberon, giochini, salviette, fazzoletti, e ovviamente in base alla mamma o papà alcuni articoli possono aggiungersi o meno a quelli elencati poco fa, ma diciamo che quello che è l’indispensabile è all’incirca tutto questo, che equivale più o meno a voler riempire un borsone da viaggio. Se poi si ha la fortuna di usare il passeggino, l’unica cosa che manca all’appello dopo aver sistemato la borsa è solo il bimbo altrimenti, quando hai a che fare con un neonato e vuoi uscire armato di carrozzina, a tutto il resto si aggiungono le lenzuola pulite da mettere nella carrozzina, bavaglini per rigurgiti, teli per allattare, eventuali cambi di body o mutandine per qualche fuoriuscita da pannolino, ecc.

Insomma non so voi ma io da quando decido di uscire di casa a quando riesco effettivamente a chiudermi il cancello alle spalle spesso e volentieri passano all’incirca almeno 30/40 minuti e questo nonostante io abbia sempre quasi tutto pronto. Dovendo però controllare che non manchi nulla e rifacendo il giro delle varie borse perdo sempre lo stesso tempo. Sono quindi felice di aver avuto la possibilità di utilizzare una carrozzina diversa per Vincenzo rispetto a quella di Cesare perché a mio avviso, è sicuramente più comoda e ben organizzata.

La navicella dello Stokke Xplory, comunemente conosciuta come Carry Cot, oltre ad avere indubbiamente una forma originale e riconoscibile è sicuramente più piccola rispetto alla sorella del Crusi, ma questo secondo me favorisce una maggior accoglienza per il neonato facendolo sentire pià “protetto”. I suoi morbidissimi interno ed esterno hard-shell sono progettati specificamente per mantenere il neonato al sicuro durante le passeggiate. Si adatta perfettamente anche al kit estivo dell’Xplory permettendo di proteggere il bambino anche nelle ore più calde con le tendine a protezione solare 50+.

La particolarità che io ho trovato più comoda nella Carry Cot sono indubbiamente le due tasche situate nella parte finale della navicella proprio vicino al telaio, comodissime per riuscire ad avere l’indispensabile sotto mano come il telo di mussola per allattare, il biberon, un bavaglino o semplicemente il cellulare.

Passando al lato estetico, di cui giù sappiamo fino alla nausea che io amo particolarimente, il bello della navicella dell’Xplory è che non ha nemmeno quegli antiestetici maniglioni per il trasporto, rigidi e sempre visibili. Questa navicella ha infatti delle maniglie a scomparsa fatte nello stesso tessuto della copertura che si possono riporre all’interno di tasche camuffate nelle cuciture laterali.

L’unica pecca di questa navicella è che purtroppo però non è omologata per il trasporto in auto e quindi la si più utilizzare solo ed esclusivamente per il passeggio o come culla da nanna in casa come se fosse una vera e propria carrozzina. Con Vincenzo tra l’altro la navicella la sfruttiamo solo per le nostre passeggiate anche perché, successivamente alla nascita di Cesare, scoprii che è sconsigliato far riposare i bambini nella stesso spazio che viene sfruttato per l’esterno perché, camminando per le strade, la carrozzina si impregna dei fumi degli scarichi che, come è ovvio, fanno male al bambino, e tenendolo nella stessa carrozzina, si continuano a respirare pur rimanendo dentro casa.
Quindi noi abbiamo optato per la nostra navicella solo ed esclusivamente come comodissimo strumento di passeggio, e avendo la possibilità di attaccargli anche la pedana Rider, che sostiene i bambini fino a 20kg, posso passeggiare comodamente avendo entrambi i bambini con me…bellissimo!