Tra poco più di un mese come di consueto ci sarà un giorno dedicato al festeggiamento di tutte le mamme e, anche se credo che andrebbero festeggiate ogni giorno (cosa che da mamma non mi dispiacerebbe affatto), da quando faccio parte della categoria interessata ho capito ancor di più quanto questo sia un momento davvero speciale da passare con i propri bambini.
Ricordo ancora la mia prima festa della mamma “da mamma”. Io e Cesare eravamo a Milano mentre il papà era rimasto in quel di Bagnara e nonostante ero dispiaciuta nel non passare questa mia prima importante festa con tutta la famiglia riunita decisi di rendere comunque speciale quel giorno.
Cesare aveva solo sei mesi e non avevo certamente la pretesa che potesse avere l’iniziativa per un regalo pensato e mirato per la sottoscritta e, in modo molto divertito, ci ho sia letteralmente che fisicamente pensato da sola.
Andammo in un negozio del centro commerciale dietro casa e “mi feci regalare” (con il mio bancomat) una fascetta adornata da punti luce della misura giusta per l’anulare. Me lo feci incartare facendomi persino attaccare l’adesivo di auguri per la festa della mamma. Lo portai a casa e lo scartai il giorno della mia primissima vera festa della mamma.
Conservo molto gelosamente quell’anello nonostante lo abbia acquistato per conto mio proprio perché sono sempre stata del parere che non importa cosa sia o quanto si spenda per un acquistare un regalo, ma credo fermamente che conti di più che quello che rappresenta e magari l’occasione (se ne esiste una) per la quale si è ricevuto. So che in questo caso un autoregalo non dovrebbe fare testo ma sono sicura che se fosse stato possibile, il mio bambino avrebbe pensato a qualcosa da donarmi, anche di molto più semplice, in quel mio primo giorno speciale.
È stato il mio primo regalo, la mia prima festa e da allora ogni anno c’è stato qualcosa che in questo giorno unico mi ha toccato il cuore.
In base alla mia esperienza quindi un regalo per questa festa può spaziare sotto diverse forme e necessità soprattutto se contiamo il fatto che la scelta dei prodotti da poter regalare ad una donna si diversifica per ogni settore e interesse personale.
Essendo molto tecnologica ad esempio e soprattutto spesso (troppo spesso) attaccata al mio smartphone e successivamente anche al mio pc, so di essere in molte occasioni un pessimo esempio per i miei figli che, più volte tentano di sottrarmi il telefono dalle mani per giocare con qualche app o per ascoltarsi le canzoni tra iTunes e YouTube.
Con l’avvento dei stracomodi messaggi vocali tra l’latro l’attenzione verso il mio cellulare è notevolmente aumentata in quanto sia che io li ascolti in vivavoce e sia che li ascolti silenziosamente facendo finta di parlare al telefono, sembra proprio di avere a che fare con le api con il miele.
In pratica quando i miei bambini sono a casa è vietato per tutti tenere il mano il cellulare a meno che non si abbia intenzione di spendere centinaia di euro di riparazioni almeno una volta a settimana compreso eventuali esami della vista ben frequenti.
Mi sono quindi munita di fighissimi auricolari bluethoot che riesco nascondere sotto la chioma scarsamente folta che mi ritrovo per poter almeno ascoltare i messaggi delle amiche in modalità top secret senza incentivare i miei bambini a volermi sottrarre il telefono. Questo mi aiuta anche a guardare le mie serie televisive preferite ogni sera con i bambini a letto senza disturbarli con il volume della televisione che, non si capisce come mai, anche messo al minimo sembra notevolmente disprezzato dagli uomini di casa (soprattutto dal marito).
Trovandomi così bene con questi auricolari svedesi ho chiesto a Sudio, casa produttrice del mio modello e di tutte le altre linee di auricolari fashion per mamme e donne, di regalarmi uno sconto da fornire a quelle mamme che hanno il mio stesso problema e che presumo siano molte visto i riscontri avuti dalle decine di persone con la quale mi sono confrontata e che non sono più padrone del loro telefono.
Tra l’altro oltre all’utilità (perché un paio di auricolari secondo me servono sempre), è bello sapere di poter scegliere tra diversi colori e combinazioni il tutto racchiuso in un elegantissima scatola contenete oltre al prodotto un astuccio in pelle bianca per portarli sempre con se senza rovinarlo o perderli nei meandri della borsa.
Ragion per cui se avete voglia di farvi un autoregalo o (come spesso faccio io) se volete mandare un input a quel marito che puntualmente si dimentica delle ricorrenze a cui noi teniamo di più per un motivo o per l’altro, vi consiglio di dare un occhio a questi auricolari salva telefono e salva mamma, e di approfittare dello sconto del 15% utilizzando i codice MAMMACHEVITA.
Io nel frattempo li ho ordinati anche per la mia che li userà sia per ascoltare la musica ogni mattina quando va a correre e sia per poter finalmente nascondere anche lei il suo telefono dagli occhi furbi e sempre attenti dei suoi pestiferi nipoti.