Da quando mi sono trasferita al sud, sono tre le affermazioni che mi fanno letteralmente girare i cocomeri e che, nonostante tutto, ancora dopo quasi nove lunghissimi anni mi sento ripetere in continuazione:
- da Milano ti sei trasferita in Calabria?? Se impazzita??!! (tutto con una faccia stile urlo di Munch)
- Però hai il mare a due passi
- La vita al sud è molto meno cara. La spesa la fai con due soldi!
E se per punti bisogna rispondere (cercando di essere il più educata possibile):
- non me lo ricordare che quando ci ripenso vorrei morire
- Capirai che meraviglia… Da nove anni soffro di cervicale causata dal tasso di umidità allucinante! Preferirei di gran lunga l’idroscalo.
- Forse di meno caro qui si trova solo la colazione (nemmeno se la facessi al bar ogni giorno), ma per il resto di ridotto ci sono solo gli stipendi.
Non ho mai capito infatti perché si tende a pensare che al sud tutto costi meno.
All’inizio anche io avevo questa visione distorta della vita ma avendo vissuto in entrambe le zone d’Italia posso garantire che non è assolutamente oro tutto ciò che luccica.
Probabilmente affittare una casa a Reggio Calabria non è dispendioso come un loft in piazza Duomo (calcolando anche la diversità d’importanza della piazza) ma se tanto mi da tanto, soprattutto parlando di stipendi, i divari sono enormi.
A Milano non si vive con un solo stipendio in famiglia, ma a dirla tutta nemmeno qui. Gli stipendi infatti sono notevolmente più bassi e sopravvivere non è certamente più facile.
Soprattutto quando in una casa come la nostra le bocche da sfamare sono cinque.
Ed è così che, come in moltissime altre case italiane, si va alla pazza ricerca di offerte, promozioni, ribassi e sottocosto come se non ci fosse un domani. Al supermercato si fa la spesa “grossa” solo quando ci sono i prodotti in offerta facendo le scorte per settimane se non per mesi.
Ma la caccia all’offerta non è sempre facile. Non sempre si trova quel prodotto che sei abituata ad utilizzare e spesso e volentieri tocca acquistarlo a prezzo pieno, gravando sul già piangente budget familiare.
Ed è così che, spesa dopo spesa, ci si ritrova ad acquistare varie ed eventuali sottomarche.
Sottomarche che ovviamente deludono novantanove volte su cento e che con la stessa percentuale non riacquisterai in una seconda occasione.
Poi succede che nella casella della posta, ti viene recapitato d’improvviso un nuovo volantino. Quello di un discount appena aperto anche se un pò fuori mano.
Lo stesso discount che tempo fa ti avevano consigliato alcuni amici e che avevi intenzione di provare.
Perché al massimo poi, se il risultato finale non ti soddisfa, non ci torni più.
In accordo con mio marito decidemmo di fare comunque questo tentativo: “perdere” due ore del nostro tempo per andare all’Eurospin.
Non allo stesso indicato dal volantino, ma in quello leggermente più vicino casa e che si trova nella direzione opposta.
Il fatto stesso di essere arrivati alle sette di sera passate trovando l’enorme parcheggio completamente pieno era stato un buon segno.
L’esperienza infatti mi insegna che, quando un posto è affollato, è un segnale che da delle buone garanzie.
Sono entrata comunque in punta di piedi sapendo anche di non trovare “marchi noti”. Fattore comunque di ben poco peso visto che quello che davvero è importante è la qualità di quello che si acquista.
Decidemmo quindi in comune accordo di dividerci i compiti in base ai gusti e alle abitudini personali, girando per tutto il negozio senza saltare un solo scaffale.
Frutta e verdura erano di una bellezza difficile da trovare nei supermercati della zona e la scelta dei prodotti era decisamente più ampia di quello che mi aspettassi.
Tutto ciò che in una casa (e non solo) poteva risultare utile, era presente. Non mancava il pane fresco, la carne appena macellata, il bancone dei formaggi e dei salumi. Mi colpì il fatto che ci fosse anche un reparto scuola e cartoleria oltre a quello dedicato ai più piccoli come baby food e baby care.
Perché soprattutto se di bambini si parla è molto difficile cambiare abitudini.
I pannolini e le salviette avevano un costo decisamente più basso rispetto a quelli a cui siamo abituati noi e i prodotti Hello Baby per la cura del corpo erano vari, economici e di composizione biologica.
Ma quello che mi ha decisamente stupito è stato il fatto che Eurospin non solo abbia una linea completa di baby food dalle paste agli omogenizzati, ma che anche questa parte di prodotti sia completamente biologica oltre che decisamente più conveniente rispetto a brand più famosi. E per me che per i figli in vita mai avrò comprato alimenti già pronti forse tante volte quante sono le dita di una mano, è stata un utile informazione da sfruttare per le prossime trasferte con Enea in previsione della fase svezzamento.
Avendo vuoto non solo il frigorifero ma anche le dispense, abbiamo cercato di acquistare un pezzo di ogni cosa giusto per poter constatare se effettivamente i prodotti fossero di ottima qualità per come ci avevano indicato. E, un articolo alla volta, ci siamo ritrovati con il carrello pieno (non che avessi dubbi in merito).
Non avevamo fatto un calcolo della spesa totale, ma ammetto che al momento di pagare una gocciolina di sudore mi aveva attraversato la fronte poco prima che arrivasse la comunicazione del totale.
“Signora, sono €66,47”
E il mio primo pensiero era che il cassiere avesse sbagliato.
È bastato un solo sguardo con il marito per capire che invece avevamo risparmiato quasi la metà rispetto ad una qualsiasi altra settimana dell’anno. L-A-M-E-T-À!
Inutile dire quanto il mio petto di fosse gonfiato d’orgoglio dal post pagamento all’arrivo in macchina e, anche se ancora era troppo presto per poter cantare vittoria esultando sul risultato della miglior spesa della nostra vita, indubbiamente almeno le prospettive di un effettivo risparmio erano state davvero ottime.
Abbiamo impiegato solo qualche giorno per provare tutto ciò che avevamo comprato.
Nel weekend abbiamo assaggiato ogni tipo di biscotto e snack, consumato più della metà della frutta e della verdura e abbiamo assaporato tutto quello che di fresco era finito nel carrello.
Sinceramente? Sono e siamo rimasti così soddisfatti che non vediamo l’ora che arrivi sabato per ritornarci!
Per la prima volta ho trovato il pieno appoggio di mio marito sotto il profilo “spese per la famiglia”.
Lui che, come molti, ha i suoi biscotti preferiti, i suoi panini per gli hamburger e gli hot-dog.
Lui che vuole solo quella pasta e quel caffè.
Lui che ha saputo trovare solo parole di elogio e soddisfazione per qualsiasi cosa abbia assaggiato dopo la nostra eurospinesperienza.
E per una famiglia numerosa come la nostra, dove anche il centesimo ha un importanza fondamentale, è stata una vera scoperta.
Al sud quindi è vero che la vita costa molto meno, ma questo accade solo se la spesa si fa in modo intelligente. Ed Eurospin ha punti vendita in tutta Italia: ben comune, pieno gaudio!
3 comments
Ciao anche io sono alle prese con lo svezzamento di mio figlio e sono molto incuriosita da questi prodotti. Come vi siete trovati?
Ciao Manuela,
noi inizieremo lo svezzamento tra un mese circa e sicuramente proveremo i prodotti eurospin per le motivazioni scritte nel post. Tra l’altro una cara amica ha provato a dare gli omogenizzati alla sua bambina che li ha graditi tantissimo anche rispetto ai brand più famosi perché quelli di Eurospin contengono una farina dolciastra che da sicuramente un sapore più piacevole a ciò che il bambino mangia.
Non appena li proverò ti aggiorno sui risultati.
Un bacione.
Giada
[…] se è vero che dopo aver scoperto il discount perfetto per fare la spesa non ci sarebbe il bisogno di comprare nulla di marca, certe buone abitudini sono difficili a […]