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Il marito e il regalo post parto.

by Giada Lopresti

La gravidanza è un periodo unico e speciale nella vita di ogni donna e anche nella vita di ogni futuro papà. Certo per noi realizzare il concetto di “diventerò mamma” è più semplice rispetto ad un uomo: noi percepiamo i movimenti di nostro figlio, sentiamo il nostro corpo cambiare, evolviamo in modo straordinario per nove mesi come se diventassimo delle altre persone (anche esteticamente) per poi diventarlo a tutti gli effetti. Il processo del diventare mamma è lungo 9 mesi di intense emozioni e sensazioni che solo chi le vive può capire al 100%: Non si può immaginare, sognare, pensare…no ! Solo viverlo lo rende reale per tutti i cinque i sensi.

Questo evento tanto unico quanto speciale, che si conclude con la nascita di un piccolo pargolo o di una bella principessa di solito, soprattutto se è il primo figlio, viene immortalato con un gesto da parte del marito nei confronti della donna che ha dato alla luce dopo 9 mesi di faticosa gravidanza, il simbolo e risultato del loro amore. Questo almeno è quello che accade nelle coppie normali.
Io infatti non sono una tradizionalista ma in alcune situazioni mi ritengo più scrupolosa e attenta che in altre: non sono una alla quale per ogni cosa ti devi presentare con i fiori, mi accontento di gesti piccoli, delle sorprese quelle che ti lasciano senza parole con un piccolo gesto ma che in quel momento sono la cosa più bella del mondo.
Sono però molto fiscale con le date importanti che fondamentalmente per me sono tre: i compleanni, gli anniversari e il Natale. Per come sono fatta io in queste tre occasioni non può mai e sottolineo mai mancare il regalo. Che sia grande o piccolo, costoso o economico, d’oro o di ottone non importa, ma per me un ricordo che rappresenti questi momenti ci deve essere.
Un evento ancora più raro se non addirittura unico è proprio la nascita dei propri eredi, e COME PUÒ mancare un ricordo speciale per la donna che per nove mesi ha portato in grembo quella meravigliosa creatura? Che ha sopportato dolori vari ed eventuali senza poter prendere un antidolorifico? Che ha passato nausee da nave in tempesta? Che ha avuto mal di schiena nemmeno se avesse zappato un terreno arido e asciutto per giornate intere? Che si è vista diventare da un’acciuga top model a balena arenata con il fondoschiena più grosso di 10 taglie?? Bene…PUÒ!
So che per alcune di voi che state leggendo potrebbe essere assurda questa affermazione ma se prendo come esempio la mia esperienza con la nascita del mio piccolo Cesare, l’unico ricordo che ho è proprio Cesare! Per carità… non avrei potuto chiedere nulla di meglio nella mia, ma quando poi giri su internet o parli con le amiche e vedi trilogy, anelli, bracciali, weekend in spa, capisci che effettivamente qualcosa poteva essere diverso.
Quando è nato Cesare nessuno di noi due lavorava e quindi presentarsi con un gioiello di diamanti sarebbe stato come dire…IMPOSSIBILE!!! Ricordo che avevo detto a mio padre di prendere il trilogy che aveva regalato al venticinquesimo anniversario a mia mamma e che forse lei aveva messo due volte, e di darlo a Salvo per regalarmelo: massimo risultato con minima fatica XD.
Mi raccontò mia madre che quella domenica Salvo girò un sacco di fiorai per prendermi i miei fiori preferiti, i girasoli, ma o erano chiusi o non ne avevano. Insomma gira e volta, a mani vuote ero e a mani vuote sono rimasta nonostante il pensiero ammetto ci sia stato.
Da allora ogni tanto con Salvo abbiamo parlato di quel regalo mai ricevuto e, come quasi tutte le altre cose, abbiamo sempre avuto idee contrastanti. Mi è capitato di sognare ad occhi aperti su quello che avrei potuto ricevere e nonostante io non sia un amante dei gioielli il mio cuore (ma non il portafogli) mi ha sempre portato su un anello. Essendo che i solitari non sono mai stati il mio forte mi “sono sempre accontentata” di guardare il trilogy: lo amo, è bellissimo e secondo me niente come un anello così può simboleggiare la nascita di un figlio, ma queste sono idee soggettive.
Da dopo la nascita di Cesare ho scoperto che un sacco di produttori di gioielli creano dei pezzi dedicati alle nascite come: le Bebè (che adoro!), Pandora, Nomination, Dodò, e poi i più comuni tennis di diamanti o anelli e comunque con una breve ricerca su google le fonti di ispirazione si trovano da vendere. Io ho fatto una selezione dei miei preferiti, nel caso qualcuno leggesse il mio blog e avesse voglia di investire sul secondo figlio.
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Un’altra idea originale di regalo alla neomamma (e ai neo papà) la potete trovare in questo post
©MammaCheVita - Tutti i diritti riservati

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52 comments

Due volte Mamma 1 Maggio 2014 - 13:30

Io ho ricevuto proprio il trilogy per la nascita di Daniele…e ho pianto tanto quando, la prima notte a casa dall’ospedale, l’ho trovato dentro la cullina, e mio marito ha detto “Daniele ha portato un regalo per te…”.

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Giada Lopresti 1 Maggio 2014 - 13:34

Oddio <3 Che dolceeeeeee!!! Non so se sono gli ormoni ma mi sono commossa <3 Che bellissimo gesto (a prescindere dal regalo). I miei complimenti al tenero maritino! :*

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Giu Ta 1 Maggio 2014 - 14:02

Io del primo figlio ho avuto un paio di scarpe “Prima Classe”, della seconda…una mazza!!
😉

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Giada Lopresti 1 Maggio 2014 - 14:43

Beh dai…. adesso non pretendiamo troppo da questi uomini XD Però l’idea è stata davvero originale!:**

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valentina 1 Maggio 2014 - 14:53

Scusa, dirò qualcosa di estremamente impopolare, ma secondo me questo post è un po’ superficiale. Sai che cosa mi ha regalato mio marito dopo la nascita di mia figlia? Un panino col salame! E la sua costante presenza e pazienza visto che mi è venuta la depressione post partum. Ci sono cose molto più importanti di un anello e sapere che ci sono donne che la pensano così mi dispiace molto.

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Giada Lopresti 1 Maggio 2014 - 15:08

Il bello di essere diverse è che anche i punti di vista possono essere contrastanti. Mi dispiace solo essere giudicata superficiale per un post che serviva solo per sognare un pò (visto che ancora questo è gratis) e trovo che non ci sia nulla di male in quello che ho scritto.
Ammiro tuo marito che ti è stato vicino in un momento tanto delicato della tua vita e mi rendo conto che per un uomo non è facile riuscire ad attraversare un periodo così, ma io non ho sofferto di depressione eppure il padre dei miei figli mi ha aiutato lo stesso sia fisicamente che psicologicamente ed è stato un buon padre e un buon compagno comunque, e per me questo è stato importantissimo.
A me dispiace che ci siano donne che vanno al di la di quello che si legge e che viaggino con la fantasia non sapendo cosa c’è dietro a quello che rimane scritto nero su bianco.

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Style for moms 1 Maggio 2014 - 15:09

Valentina certo che ci sono cose più importanti, molto più importanti. Ma se tutto va bene, la gioia è immensa e la felicità fa scoppiare il cuore perchè non suggellare il momento con un bel ricordo? Magari da passare di generazione in generazione? Io sono d’accordo con Giada, se si può, se si vuole, senza nessun obbligo trovo che sia carino da parte del proprio compagno fare un regalo alla neomamma, che sia un anello, una collana, un paio di scarpe, una borsa o un panino con il salame 😉
Arianna

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Alessandra P 27 Aprile 2019 - 10:23

Io concordo pienamente, il regalo al momento della nascita di un figlio è per dare un valore a quel momento, esattamente come quello che si fa per un evento qualsiasi (esempio: un compleanno). Inoltre il regalo per la nascita di un figlio è un regalo che rimarra’ al bambino nato quando crescerà, è un sigillo d’amore dei genitori per un figlio esattamente come quando ti sposi e ti scambi delle promesse con la fede…

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Giada Lopresti 29 Aprile 2019 - 11:35

Esattamente 🙂

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Giada Lopresti 1 Maggio 2014 - 15:15

Grazie Ary! Sono felice che il mio messaggio non sia arrivato “distorto e superficiale” a tutte :* Ci sentiamo un attimo via email per il SFM pls?? :***

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valentina 1 Maggio 2014 - 15:33

Qui non si parla di regali in generale, ma di anelli costosi che non ci si può permettere. So leggere e non c’è un sottotetto in quello che si legge: volevi l’anello e non l’hai avuto. E’ tanto difficile dire la verità?

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Giada Lopresti 1 Maggio 2014 - 15:48

Senza offesa ma non credo che tu sappia leggere oppure ti è sfuggita la parte:
“mi accontento di gesti piccoli, delle sorprese quelle che ti lasciano senza parole con un piccolo gesto ma che in quel momento sono la cosa più bella del mondo. ” oppure
” Che sia grande o piccolo, costoso o economico, d’oro o di ottone non importa, ma per me un ricordo che rappresenti questi momenti ci deve essere.” oppure
“Quando è nato Cesare nessuno di noi due lavorava e quindi presentarsi con un gioiello di diamanti sarebbe stato come dire…IMPOSSIBILE!!!”
E’ il gesto quello che conta! E credo sia sia ben capito. QUELLO CHE IO SCRIVO NON INTERPRETATO MA VA LETTO E CAPITO! Non ti permetto di giudicarmi per quella che non sono, sul MIO BLOG!
Non avrei mai preteso un regalo che non ci potevamo permettere e so per certo che si è girato una città quel giorno per cercarmi dei maledettissimi girasoli. Il mio compagno non è mai stato da regali, MAI! Come avrei potuto pretendere che gli sovvenisse di farmi un regalo per quell’occasione senza un lira in tasca!! O anche solo che me lo facesse… Sono contenta del tuo panino al salame ma non venire a giudicare me se a distanza di 17 mesi racconto una cosa a modo mio….

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KeVitaFarelamamma KeVyFra 1 Maggio 2014 - 16:24

Cara Giada, io non ho mai chiesto gioielli in regalo, anch’io ho voluto una schiacciata al salame quando sono nati i miei figli (e basta con la dieta anti toxoplasmosi!) e il denaro di un trilogy lo investirei piuttosto in un viaggio, tuttavia, da persona diversa da te, ti dico: sogna pure il tuo gioiello, è bellissimo sognare! Non sei superficiale, sei una donna alla quale piacciono le cose belle.
Ma poi si capisce bene che a questo gioiello tu non attribuisci un significato di” bene di lusso” col quale pavoneggiarti davanti a tutti.
Tu lo vuoi come “bene affettivo”: un segno indelebile (e sicuramente un diamante non si rompe) dell’amore che ti lega al padre di tuo figlio e che troverà ulteriore compimento ed espressione nella nascita di Boh.
Io lo trovo molto romantico e passionale, altro che superficiale.
Ketty

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Giada Lopresti 1 Maggio 2014 - 21:48

Grazie tesoro <3 Però una cosa ho dimenticato di dirla a proposito di salumi. Al mio rientro a casa mi hanno fatto trovare 400grammi di san daniele pronto per essere divorato! Beh non ha passato il pranzo e io ero felice come una bambina!!

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Marina damammaamamma 1 Maggio 2014 - 16:34

Ciao Giada, il tuo post si capisce benissimo, se non si vuole far polemica a tutti i costi.
Comunque io ho ricevuto un bel mazzo di fiori il giorno dopo la nascita della mia bimba e poi dopo qualche settimana mio marito mi ha regalato una collana come ricordo e mia mamma mi ha regalato il suo anello di diamanti che mi piaceva da quando ero piccola! 🙂
Fare il regalo alla mamma e’ una tradizione, ma non e’ certo obbligatorio, se si puo fare fa solo piacere! Ahh ho anche avuto un buonissimo panino al salame che desideravo da mesi! 🙂

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Giada Lopresti 1 Maggio 2014 - 21:53

Io dopo aver partorito volevo solo mangiare e non ho guardato cosa fosse perché stavo morendo! Chiedevo il cibo durante il travaglio conta!!! Io dico solo che mi sarebbe piaciuto oggi guardare un qualcosa e ricordare quel momento, anche una lettera, una cornice…non sarebbe stato importante il valore in denaro, ma solo l’affettivo! :*

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Ana BacinidiFarfalla 1 Maggio 2014 - 19:48

Giada! Tasto dolente…. 3 figli, nessun regalo. Marito rimproverato sempre, attendo ad ogni compleanno, anniversario e natale che mi regali il gioiello che avevo chiesto e cioè una fede d’argento per ogni bimbo con nome e data di nascita, come quella che mia mamma aveva quando sono nata io e che ora conservo. Non è il valore ma il significato che conta. Il regalo più bello è stato vedere la sua faccia innamorata ogni volta che guardava i bimbi appena nati, sorrisi che mai scorderò. Ma frivola o no io il ricordo lo volevo! Mi sa che alla fine me gli comprerò da sola!
PS: dopo la terza la mia compagna di stanza in ospedale ha ricevuto l’anello e la richiesta di matrimonio con la sua bimba appena nata in braccio…. quanto ho pianto! (facendo finta di non esserci per lasciare quel momento a loro!)

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KeVitaFarelamamma KeVyFra 1 Maggio 2014 - 20:55

Noi donne siamo così, non c’è niente da fare (a parte qualche eccezione;-)) e sognare e desiderare un bell’anello fa parte del nostro romanticismo…
Io pure avrei tanto voluto un ricordo per la nascita di mia figlia da parte di mio marito, gli avevo addirittura fatto vedere il ciondolo Le Bebe’ e lo avevo anche condiviso su Fb;-) ahahaha
Ma non me l’ha comprato.
Eppure mio marito è sempre attento a certe ricorrenze e ultimamente mi ha anche fatto delle sorprese carine, andando a comprare dei regali per me con nostra figlia (l’anello della Pandora ad esempio che sapeva mi piaceva), facendomi poi trovare il pacchettino sul letto.

Ma a parte i fiori per la nascita di Bimbuzza non mi ha regalato nient’altro. Onestamente non ci sono nemmeno rimasta male, il gioiello più grande lo avevamo tra le nostre braccia..però ammetto che i sentimenti che hai espresso nel tuo post li condivido perché’ avrei voluto anche io un ricordo della nascita, magari poi da lasciare a Bimbuzza da grande.

Non mi importa se altri mariti sono stati più “attenti” e non sono di certo invidiosa…ma… Dovevate vedere la mia faccia quando una mia amica che ha partorito da poco mi ha fatto vedere la mano dicendomi “il regalo per la bambina” e cioè un anello di diamanti a forma di goccia ENORME ahahahahaha

Vai… Ora mangiamoci il panino;-)))

P. S. Si fa per ridere ahaha

Viviana

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Giada Lopresti 1 Maggio 2014 - 21:56

Che bella emozione per la sua compagna di stanza! Io credo che se qualcuno non sia portato per fare regali è inutile chiedere o lanciare segnali. te lo dice una che ci ha provato sempre e so perfettamente che lui non lo fa per cattiva volontà o per male ma non è nella sua indole! E proprio perché non è fatto così che quelle rare volte che mi fa una soppressa e intendo anche presentarsi con un bacio perugina io tocco il cielo con un dito, perché so che quando lo fa, è fatto davvero con il cuore…. :**

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Giada Lopresti 1 Maggio 2014 - 21:59

Vivy mi hai fatto morire!! Anche io ho visto su altre amiche scene simili e a me quanto meno mi hanno fatto felice per loro ma allo stesso tempo nostalgia di un momento speciale per noi che avrei voluto ricordare con un dono, anche piccolo. Alcune immagini non le puoi dimenticare e credo che scene così romantiche tutte le donne le sognano 🙂
:***

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Ana BacinidiFarfalla 2 Maggio 2014 - 13:40

Anche il mio non è portato per i regali, adesso ha l’ansia perché fra poco è il nostro anniversario e non sa cosa fare… poverino. Io compilo una lista dei desideri con cose carissime e solo 1 a portata di mano, così per aiutarlo! hehehe
Approfito Giada per dirti che, grazie a KeVyFra ti tocca rispondere di nuovo alle mie 10 domande per il Premio Liebster Award!!!! Complimenti! 😉 (http://bacinidifarfalla.blogspot.it/2014/05/liebster-award-la-gioia-inaspettata-di.html)

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Elena J 1 Maggio 2014 - 20:50

io il trilogy l’avevo ricevuto per il compleanno, un po’ di anni fa.
Per il primo figlio non ho ricevuto nulla, aspetto per questo 🙂

Ah alla fine non lo metto mai perché ho paura di perderlo e sono distratta!

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Giada Lopresti 1 Maggio 2014 - 22:04

Guarda a me l’aveva regalato il ragazzo con cui stavo insieme prima di Salvo, sapeva che era un gioiello che amavo e me lo regalò per il nostro secondo Natale insieme. Ero felicissima e ovviamente non lo indossavo tutti i giorni perché perderlo significava buttare al vento un sogno e uno stipendio. però vorrei dire a Valentina che sono così superficiale che quando ci siamo lasciati, e vorrei specificare che l’ho lasciato io, ci ho tenuto a restituirglielo sotto la contrarietà di TUTTI (Salvo compreso) che mi avevano consigliato di venderlo!! Per me quell’anello, nonostante valesse un sacco di soldi, non aveva un valore economico e non m’interessava….La storia con lui era finita e quello non poteva rimanere a me…non era giusto!
E comunque anche ad averlo indubbiamente non lo indosserei mai, proprio per evitare problemi di dimenticanza (sono un pò come te ;P). Quindi grazie anche a te per il sostegno!
:*

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mammapiky 1 Maggio 2014 - 22:39

Io mi sono comprata i bebè da sola!!!! Sigh

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Giada Lopresti 2 Maggio 2014 - 12:46

Guardala sotto questo punto di vista: almeno sai che il regalo era perfetto XD Tranquilla io farò la tua fine per il secondo :*

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Mummyinprogress 2 Maggio 2014 - 6:39

Io sono un’altra del clan “panino al salame”, possibilmente uno sfilatino più brie.
In realta’, visto che la dpp corrisponde quasi col compleanno del marito, sono io a dirgli “Amore quest’anno ti faccio un regalone” 😀
Quello che non capisco e’ come ci si possa accanire così per un post, per di più scritto su un blog personale, che insomma uno per leggere se lo deve andare proprio a cercare… mica lo trova tra le notizie Google?! Il mondo e’ bello perché è vario, o come diceva mio nonno “avariato”?

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Giada Lopresti 2 Maggio 2014 - 12:48

Sempre e comunque avariato XD anche io davanti al cibo non mi tiro indietro e probabilmente come Valentina avrei apprezzato moltissimo un panino con il salame, ma forse è più facile darmi della superficiale che cercare di leggere e comprendere quello che si sta leggendo… :**

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Due volte Mamma 2 Maggio 2014 - 11:19

Mi aggiungo per ultima e non mi voglio dover vergognare a dire: evviva l’anello!!! Viva quello di fidanzamento, viva quello della nascita dei bimbi…non c’è niente di male a desiderarlo, nulla di male a riceverlo. Insomma, si può ancora sognare no?? Quando pensavo alla proposta di matrimonio, sognavo una in stile Brooke-Ridge con inginocchiamento e brillozzo da farmi piegare il dito dal peso…Allora, il dito dal peso non mi si è piegato, ma il mio anellino l’ho ricevuto, con futuro marito inginocchiato ed è stato un momento meraviglioso che non dimenticherò mai, come nemmeno quello che mi ha regalato per la nascita di Daniele, attimo che ho raccontato nel mio primo commento.
Poi siamo tutte diverse, ed ognuna è libera di pensarla come vuole: c’è chi odia gli anelli perchè li vede come “legami” troppo forti e preferisce una borsa magari, e chi invece si vuole veder recapitare un maestoso panino al salame (io questo desiderio non l’avevo perchè ero toxo-positiva!!!) e chi invece preferisce non avere nulla ma donarsi poi, dopo qualche tempo, una rilassante vacanza esotica.
Però, ripeto, siamo tutte diverse e se qualcuna di noi sogna l’anello e lo dice, ma perchè criticarla? Io non criticherei mai chi mi dice che non vuole nulla e si accontenta di un sorriso, e allora perchè fare viceversa?
Forza Giada!!!

Reply
Giada Lopresti 2 Maggio 2014 - 12:49

Ti lovvo amica mia :***

Reply
valentina 2 Maggio 2014 - 11:37

Io dico soltanto che 1) non è un obbligo che tuo marito ti faccia il regalo 2) è inutile che si abbia un blog se poi non si accettano le critiche di chi non la pensa come te 3) per me – e ribadisco per me – ci sono cose molto più importanti di un anello, borsetta, orologio e qualsiasi voglia oggetto. Mi sembra che abbiate la tendenza a vivere in un film.

Reply
Giada Lopresti 2 Maggio 2014 - 13:00

Valentina mi permetto di risponderti ancora una volta:
1. Sono pienamente d’accordo con te e se dal mio post è trapelato questo vorrà dire che mi scusa perché non era quello che intendevo dire. Salvo no è il tipo da regali e non avrei potuto obbligarlo perché non è nella sua indole ma non mi si può negare di tenerci ad alcune tradizioni come il ricevere un dono (DI CUI NON M’INTERESSA IL VALORE ECONOMICO) per alcune occasioni per me importanti e da voler immortalare in qualche modo
2. Io accetto le critiche, anche perché se così non fosse me la sarei cavata con un semplice elimina commento. Sul mio blog TUTTI possono scrivere, TUTTI possono commentare, TUTTI possono esprimere il loro parere ma ci sono modi e modi e siccome pubblico o meno questa rimane casa mia vorrei si usassero delle terminologie co+he non vanno ad offendere nessuno soprattutto contando che non mi conosci, e non conosci il mio modo di vivere, essere e ne tanto meno i miei trascorsi (ovviamente per me nei tuoi confronti vale la stessa regola). Io non verrei a casa tua ad offenderti e credo che tu debba fare lo stesso a casa degli altri.
3. Non sei l’unica a pensarla così ma njon puoi condannare chi invece non la pensa come te. Per ogni cosa nella vita vale la regola “NON CONDIVIDO, MA RISPETTO” ovviamente all’interno di alcuni limiti, oltre la quale non esiste nemmeno il rispetto. Quindi è giusto che tu abbia una tua opinione la voglia far valere ma la puoi far conoscere e condividere senza giudicare il pensiero degli altri o se proprio ci tieni a farlo, puoi usare toni e modi più educati.
Per quanto riguarda l’ultima affermazione sinceramente mi permetto di dire (e mi scuso perché spero non sia offensivo) che sei una persona molto triste se pensi questo. La vita è bello ed è giusto potersi permettere di viaggiare con la fantasia e fantasticare come se si fosse ancora bambini. la realtà la viviamo costantemente e noi chi siamo mamme e abbiamo la fortuna di tornare bambini grazie ai nostri figli, dovremmo poterlo comprendere e prezzare più di altri. E’ per me davvero triste vedere che ci sono persone che non sognano e vivono in una realtà così vera senza prendersi dei momenti per se stesse usando la fantasia, spero di non diventare come te un giorno, perché ammazzerei il futuro dei miei figli.

Reply
Due volte Mamma 2 Maggio 2014 - 12:14

Non è infatti assolutamente un obbligo che il marito lo faccia, ma se desidera farlo e una mamma riceverlo, non è certo un peccato mortale. Io rispetto tutti i punti di vista, c’è chi come me, desiderava fortemente un regalo alla nascita dei miei figli, chi invece preferisce non ricevere nulla, ma non per questo io devo essere considerata superficiale e l’altra una super-donna emancipata. Giada ha espresso il suo punto di vista e mi è sembrata molto più onesta a raccontare che le sarebbe piaciuto ma non è arrivato, rispetto a tante che dicono che ci sono cose molto più importanti solo perchè non l’hanno ricevuto. Io poi ammiro quelle che davvero lo pensano, così come mi immedesimo in quelle che, come me, sognano il romantico momento della consegna e si ricorderanno quell’attimo come tra i più magici e commuoventi della loro vita.
Abbiamo la tendenza a vivere in un film? E vabbè, che male c’è se ogni tanto, per qualche istante, la nostra vita diventa come un film? Dobbiamo per forza sempre coi piedi per terra o qualche volta è lecito sognare?
Avere un blog significa raccontare di noi, non per forza dover sembrare sempre una donna ideale che non bada alle frivolezze. Le critiche si accettano sempre, purchè costruttive: non la pensi come Giada? Libera di esprimerlo, ma non di darle della superficiale, solo perchè sognava un regalo per l’arrivo di Cesare.

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Giada Lopresti 2 Maggio 2014 - 13:02

Amica se avessi letto prima il tuo commento non avrei nemmeno risposto! Praticamente abbiamo detto le stesse cose!! Non c’è nulla da fare siamo proprio #amicheditweet tvb tesoro :***

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Mummyinprogress 2 Maggio 2014 - 17:02

@duevoltemamma: hai centrato il punto, almeno di quello che intendevo anche io… Una cosa e’ criticare, altro e’ offendere! Lo dice una che non la pensa come Giada, ma non per questo si deve sentire autorizzata a sparare a zero o mettersi su un piedistallo a giudicare! Rispetto e educazione valgono anche sul web… E poi sai che noia se fossimo tutti uguali?!

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Giada Lopresti 2 Maggio 2014 - 18:45

Grazie amica di panza… il vostro sostegno anche nella non condivisione, mi fa capire che forse allora non ho sbagliato :***

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Fofina Boudior 2 Maggio 2014 - 16:19

Oddio pero sto post é di facile interpretazione, e perdonami ma tratti molto male valentina che ha espresso un suo parere non cosi maleducato come stai facendo tu dandole della persona triste. Tu sei la padrona di casa qui, mi aspettavo piu diplomazia. Secondo non concordo per niente con te, perche sono una persona che se vuole il bel gioiello al dito va a comprarselo con i miei soldi, non mi aspetto niente da mio marito anche se lui è uno che mi riempie di regali e sorprese. Terzo punto, ma te sei pazza a restituire un regalo secondo me. Io porto al collo un coliere bulgari (tutti i giorni) regalato da il mio ex che ha assolutamente vietato glielo restituisse (e non lo avrei fatto), è un ricordo di una relazione avuta ed io il mio passato non lo cancello. Ho anche un anello di famiglia di un altro ex a casa

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Giada Lopresti 2 Maggio 2014 - 16:59

Claudia credo che tu sia esagerata nel dire che “tratto molto male Valentina” ma anche qui punti di vista, ci mancherebbe! Per lei è superficiale un mio pensiero e per me è triste il fatto che lei non abbia la voglia di sognare e fantasticare… non mi sembra di essere molto diverse sul dire l’una qualcosa dell’altra. Mi sembra di essere stata oltretutto molto diplomatica rispettando quello che a ha scritto senza nella maniera più assoluta condividerlo. La non diplomazia e l maleducazione sono completamente altre cose!! Seconda cosa non ho mai preteso nessun anello ma a quanto pèare nemmeno a te è molto chiara la cosa.
E soprattutto i regali secondo me bisogna aver voglia di tenerseli e un motivo valido per farlo, per me era un oggetto senza valore soprattutto affettivo e un legame con il passato che non volevo più avere. Credo di aver preso la decisione più giusta nel ridarglielo: quel ragazzo aveva speso uno stipendio e più per acquistarlo e io non ho trovato giusto tenermi una cosa che non ritenevo più mia. ma li cerco dipenda da come due persone interrompono un rapporto… Io non condivido il tenere ricordi di questo genere sul passato: esistono cose come le foto se uno vuole rivivere i momenti.
Il fatto che due commenti su 33 la pensino diversamente e abbiamo interpretato a loro piacere quello che io ho scritto mi fa pensare che comunque quella che ha sbagliato qui non sono io.
:*

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valentina 2 Maggio 2014 - 16:38

Io non ho detto che Giada è una persona superficiale. Ho detto che quello che ha scritto è superficiale: è diverso. Io mica mi offendo se pensa che sia triste. E’ liberissima di crederlo, visto che neanche mi conosce. Così come non conosco lei. Non l’ho giudicata, ho espresso un parere su un blog pubblico in cui tutti possono dire la loro. Se il marito le avesse regalato un brillante grosso come un cocomero, ma avesse lavorato dalla mattina alla sera, si fosse disinteressato del figlio e non le avesse chiesto neanche “come stai?” sarebbe stata contenta? Io credo di no. Dico che a volte siano meglio dei gesti da non mostrare alle amiche ma piu’ importanti.

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Giada Lopresti 2 Maggio 2014 - 18:44

E hai perfettamente ragione, ma non conoscendomi tu non puoi sapere se non è stata fatta una cosa ma si è compensato con un altra. Quindi è inutile fare paragoni come questi, perché io credo che ognuno i panni sporchi se li lavi a casa propria e come già detto in precedenza il fatto che io non abbia allargato il discorso comprendendo gli ultimi 17 mesi della mia vita non significa che un gesto sia giustificato o meno. Io ho solo sognato una cosa, e questo non è proibito anche se per te può essere superficiale io credo che sognare faccia bene perché non tutto nella vita si può materialmente e quindi perché non usare l’immaginazione?

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vero vero VeramenteVeronica.blogspot.it 2 Maggio 2014 - 16:59

4 figli aspetto il quinto a giorni e l’anello anzi il ciondolo lo apsetto ancora dal primoe non mi vergogno nel dire che lo avrei voluto ricevere ma ho ricevuto splendidi fiori e un bel panino che sognavo da 9 mesi-…… sognare desiderare o chiedere non lo trovo superficiale..inostri maritisanno di cos abbiamo bisogno e la loro mano al nostro fianco è giàuno splendido regalo ma anche un regalo materiale non è , per me sinonimodi superficialità!!!!!
cmq l’anello bebè no lo avevovisto ,,……. non male!!!!
buona gravidanza e un abbraccioa bho

Reply
Giada Lopresti 2 Maggio 2014 - 18:40

Grazie Vero, dire che non vorrei nulla come ricordo della nascita dei miei figli sarebbe una delle più grandi bugie di questa terra e vedo che tu per ben quattro volte hai capito di cosa parlo. Sperare e sognare non costa nulla e io lo faccio XD mi auguro che tuo marito ti possa fare un dono per questo bellissimo poker quindi tantissimi auguri anche a te per la tua gravidanza e un bacio ai tuoi 4 cuccioli +1!!!
p.s. il solitario con il maschietto, le femminuccia o i gemellino credo sia una novità di quest’anno!!

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Superpapà 5 Maggio 2014 - 22:47

Ciao Giada, in questo post sei stata particolarmente sincera ! E’ giusto ricordare gli eventi significativi della nostra vita ma lo si può fare in tanti modi, anche con semplicità. Quando nacque il mio primogenito Simone (12 anni fa) la stanza d’ospedale di mia moglie confinava con la clinica privata dove c’erano camere di lusso; io mi presentai con la sua pianta preferita, una bella azalea da lago e lei apprezzò molto ! Di fianco a noi arrivavano enormi composizioni di fiori, cespugli, alberi sradicati dalla foresta amazzonica; spuntavano giardini abusivi nei corridoi della clinica, un’esagerazione vera e propria ! Tra i mariti c’era quasi una sorta di gara a chi portava il fascio più grande ! Bene, mi piacerebbe tanto sapere a distanza di anni, quante di queste coppie han saputo mantenere vivo il ricordo di quei giorni, quanti di fronte alle difficoltà che la vita quotidiana ci pone han preferito dileguarsi…quello che voglio dirti che preferisco la sostanza alle apparenze ! E poi sono un uomo fortunato, mia moglie non impazzisce per i gioielli anche se quando glieli regalo non li rifiuta mica, eh ?! Qualche anno fa le ho cambiato la macchina, da un’utilitaria senza airbag ne abbiam presa una nuova più sicura, è una spesa che ho affrontato con maggior serenità. Ti saluto, ciao !

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Giada Lopresti 6 Maggio 2014 - 13:04

Come ti ho già detto privatamente, l’importante è riuscire a colpire al cuore, non importa come o quanto tu abbia speso. Io sono una che si commuove anche per un bacio perugina inaspettato. Sono sicura che se Salvo fosse riuscito a presentarsi quel giorno anche con un solo girasole (che io amo) sarebbe stato per me un fiore dal valore inestimabile e conoscendomi sarebbe mummificato da qualche parte in parte pur di non buttare via un ricordo tanto prezioso. :***

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Anonymous 27 Luglio 2014 - 17:04

Per la nascita del mio Samuele mio marito mi ha regalato una collana e un bracciale semplici e splendidi, io per ricambiare, visto che il suo compleanno è di pochi giorni dopo quello di mio figlio, gli ho preso un orologio, e trovando un’offerta sul sito http://www.gioiapura.it/ ho potuto prendergli un bel cronografo Casio. Sandra

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Giada Lopresti 29 Luglio 2014 - 14:05

Grazie per la dritta, ma anche stavolta niente regalo quindi direi che passo pure io per il compleanno XD

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daniela 10 Novembre 2014 - 11:32

cara giada, credimi se ti dico che non ho mai scritto in vita mia su di un blog…e se qualcuna risponderà a quello che sto per dire non entrerò in polemica e non scriverò più nulla
però, ho bisogno di dire sono molto d’accordo con te, è nata Viola la nostra prima figlia il 5 aprile di quest’anno e io ero arcistraconvinta che il mio compagno mi avrebbe fatto un regalo…e invece niente…sembra una sciocchezza ma io sono rimasta così delusa che ancora non ho superato il dispiacere..da lui non ho ricevuto nè un fiore (che mi ha portato la mia mamma in ospedale), nè un panino al prosciutto (che mi ha portato la mia migliore amica in ospedale) nè uno striscione di benvenuto a casa (che non mi ha fatto nessuno!) e io sono molto molto molto molto delusa e dispiaciuta
io sono sempre stata (e in parte sono ancora) piena di quotidiane attenzioni…di gesti piccoli e sciocchi…ma pensati per lui…e lui? niente! non mi ha regalato niente..non ha avuto un pensiero carino, non ha pensato che mi avrebbe piacere ricevere un gesto carino…e a me non riesce a passare le delusione…sarò esagerata ma l’ho presa male
lui ha sempre detto che si rispettano le ricorrenze, e le ha sempre rispettate, anniversari, compleanni, natali…e sulla ricorrenza più bella ha glissato….davvero mi è molto dispiaciuto!
non è questione di anelli, lui peraltro mi ha regalato un grosso solitario per i 10 anni di fidanzamento, andava bene un regalo qualsiasi, proprio con il significato: grazie ti faccio questo regalo per il regalo che tu hai fatto a me, a noi si, ma per averla portata con te per 9 mesi, per aver fatto tu tutte quelle analisi del sangue, la villocentesi, per aver fatto la dieta per il diabete gestazionale…per aver pianto tanto per gli ormoni impazziti per aver partorito che proprio bene non fa…insomma grazie!
non aver ricevuto nulla mi ha fatto sentire come se tutto fosse dovuto…come se avessi pianto perchè sono una capricciosa, che mi fossi lamentata perchè non sopporto il dolore…
non so bene perchè, però questa cosa mi ha fatto e mi fa ancora molto dispiacere e anch’io mi dicevo ma forse sta aspettando il compleanno per farmi un regalo che valga anche per Viola…ma il compleaano è passato e nulla, e ora mi dico magari sta aspettando natale…ma credo che avrò un’altra delusione..
un bacio a tutte, e scusate lo sfogo, daniela

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MammaCheVita 17 Novembre 2014 - 15:32

Ciao Daniela…. intanto scusa per il ritardo nella risposta. Comprendo perfettamente le tue emozioni….sentimenti che ho provato anche io e so quanto ci si rimane male. Come ho scritto nel post, non è l’anello, o il valore…è semplicemente il gesto…un ricordo indelebile negli anni di un momento magico e che segni quel momento per sempre. Che ti faccia capire la gratitudine del tuo compagno per quel “peso” portato da sola per nove lunghi mesi, con tutti i problemi che delle volte può comportare una gravidanza. Il tuo sfogo credo sia normale ma soprattutto dovuto e per quello che ho imparato con il mio compagno, che di rado è di dimostrazioni sia affettive che materiali, è che non bisogno (purtroppo) aspettarsi nulla perché secondo me NON CI ARRIVANO. Non voglio denigrare nessuno ma sono arrivata alla conclusione che gli uomini non potranno mai vivere la gravidanza allo stesso modo, non potranno mai vederla come noi e a parer mio non ne capiranno mai il vero valore. Per questo credo anche che molti diano l’evento della nascita un pò per scontato non comprendendo invece che mettere al mondo una vita, oltre che essere un esperienza unica, non è facile come sembra. Per il resto, ti auguro di cuore che non ti deluda ulteriormente e che questa tua sensazione di delusione nei suoi confronti ti possa passare presto. Tu hai provato a parlarne con lui? O indirizzare una tua confidente o un suo amico all’argomento?? Ti abbraccio :****

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Un regalo alla neomamma | MammaCheVita 26 Marzo 2015 - 0:06

[…] un pò perché diciamocelo… c’è anche chi non ci pensa proprio! Tempo fa avevo scritto un’altro post sull’argomento, molto molto discusso, dove ho raccontato i miei pensieri, dove ho descritto […]

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Il Natale che vorrei... #buonnatalemamma | MammaCheVita 9 Dicembre 2015 - 15:34

[…] sì… perché sono sicura che per l’ennesima volta riuscirà a stupirmi. Penso a quei doni mancati alla nascita dei nostri due figli e a come un giorno riuscirà a farmi dimenticare “la […]

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E non c'è mai una fine... | MammaCheVita 15 Febbraio 2016 - 15:27

[…] unico da renderlo perfetto per quel giorno e per quell’istante. Oppure a quando, dopo tanti messaggi subliminali nell’arco degli anni, ormai avevo perso le speranze nel ricevere quel regalo tanto sperato. […]

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claudia 46 8 Settembre 2017 - 11:06

alcune aziende fanno modelli di ciuccio personalizzato su cui scrivere il nome del piccolo o una breve dedica. penso sia possibile anche su biberon e altri articoli. è un idea semplice ma originale dal mio punto di vista

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Giada Lopresti 3 Ottobre 2017 - 0:42

Ne conosco molti anche perché ne ho acquistati personalmente e trovo che siano degli accessori carinissimi per i piccoli arrivati. :*

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