Home Gravidanza Che spavento!

Che spavento!

by Giada Lopresti
Oggi avrei voluto parlare di altre cose onestamente visto che  è da un pò che ho in programma un post che, per un motivo o per l’altro, rimando in continuazione. Ma dopo quello che ho passato nelle ultime ore ho la seria esigenza di buttare fuori tutto quello che provo.
Si perché all’ora di pranzo, dopo una mattinata di pseudo dubbi sullo stato della mia gravidanza ho chiamato la ginecologa dicendo queste esatte parole: “Dottoressa sono Giada, senta… io è da ieri sera che non sento il bambino muoversi…” La sua risposta è stata ovviamente quella di correre immediatamente da lei in clinica per assicurarsi della salute di Boh, oltre all’avermi precedentemente chiesto: “E cosa aspettavi a chiamarmi?”
Aveva ragione… avrei potuto chiamare già stamattina, ma non volevo allarmarmi su una cosa di cui non ero certa ci fossero problemi. Di fatti come tante volte raccontato, Boh mi fa compagnia principalmente di sera, ma ieri ho fatto così tante cose dopo aver messo a letto Cesare che onestamente non mi sono soffermata a godermi i miei momenti di relax in compagnia dei calci della peste.
Lo stesso è stato questa mattina: al nostro risveglio Cesare saluta sempre Boh a modo suo (e per modo suo intendo a suon di schiaffi sulla pancia) e la peste risponde sempre più o meno violentemente al suo fratellone, ma questa mattina ho presunto avesse particolarmente sonno e quindi tra me e me mi sono detta, ci starà così facendo l’abitudine che preferirà rispondere quando sarà fuori da qui.
E così la mia mattinata è continuata relativamente serena, uscendo e giocando con Cesare, come ogni altra giornata. Mentre eravamo fuori però ho avuto un leggero mancamento, questione davvero di una frazione di secondo e siccome ringraziando il cielo non sono una che ne soffre ho dato peso alla cosa pensando fosse dovuto al fatto che stavo giocando al pallone sotto il sole con Cesare. 
Finito tutti i nostri giri, ci siamo e incamminati verso casa e premetto che, abitando in un posto di mare e non proprio in centro, casa mia rimane un po’ più in alto nel paesaggio e quindi per arrivarci devo fare circa un chilometro abbondante in salita, ma niente si impraticabile o assurdo soprattutto per chi come me ci è abituato. 
Di solito percorrendo questa strada e avendo per forza il fisico sotto tensione dovuta dallo sforzo della spinta del passeggino, Boh fa la sua comparsa se non durante la passeggiata, all’arrivo a casa. Ma nonostante tutto, il silenzio regnava sovrano. 
Arrivati a casa iniziai sinceramente a preoccuparmi, preparavo da mangiare e il pensiero mi cadeva sempre li. Iniziai a pensare alla sera prima, se l’avevo sentito e non ricordavo, se magari mi fosse sfuggito un movimento a cui non avevo dato importanza… iniziò così ad assalirmi il panico. Mi toccai la pancia nella parte superiore per cercare di percepire qualcosa nei punti preferiti da Boh per il tiro a segno, schiacciai: molle… troppo molle per i miei gusti. E così torniamo alla telefonata alla ginecologa. 
Chiamato Salvo, io lui e mio suocero, partimmo subito per la clinica dove è previsto che partorisca, che dista circa 35km da casa e giuro, che la distanza da quell’ospedale non mi è sembrata mai come oggi così lontana. Ho passato tutto il tempo in macchina cercando di percepire il pur più minuscolo movimento, e in cambio ricevevo solo grandi silenzi. 
Credo si non aver avuto mai tanta paura e preoccupazione nella mia vita, o non a mia momentanea memoria. Ho sinceramente temuto il peggio e le sensazioni che il mio stato d’animo mi dava non erano certo positive. 
Arrivati in clinica avevo i miei due ginecologi che mi aspettavano davanti all’ingresso con la stessa tensione del viso che avevo io. Ci siamo precipitati nella sala dove c’era il macchinario per le eco e velocemente mi sono coricata e posizionata per la visita. Gel, sonda… ed eccolo li il mio meraviglioso cuoricino che batteva forte forte! In quel momento sono scoppiata a piangere come una bambina. So che la reazione sarebbe stata la stessa anche se l’astio fosse stato diverso, ma bisogna ammettere che le lacrime di gioia da versare sono molto più belle e liberatorie. Ho buttato fuori tutta la paura accumulata negli ultimi 30 minuti con fiumi di lacrime. Persino il gine mi disse: piangi, sfogati almeno ti rilassi. Me l’ero letteralmente fatta di sotto dalla paura, che in quel momento non avevo altro modo per sentirmi meglio. 
Alla fine del mio pianto liberatorio lho semplicemente scoperto che essendo in posizione podalica, Boh era seduto come un piccoo Buddha alla base del mio utero, ed era per quello che non avvertivo movimenti e sempre per quello che la pancia in alto era tanto vuota. 
Ora credo, che avendo già affrontato 9 mesi di gravidanza e non essendo mai successo un episodio anche solo lontanamente simile, che il mio panico fosse più che normale. Infatti i medici non mi hanno nemmeno “cazziato” perché il mio timore era stato appunto giustificato dalla posizione assurda che questo fetentino aveva assunto. L’unica cosa che però mi è stata raccomandata è che se dovesse succedere un’altra volta qualcosa di simile, di non aspettare tanto per avvisare. 
Credo che mia sicurezza sulla gravidanza di Boh oggi abbia seriamente vacillato oltre che aver aperto una crepa nel muro delle convinzioni: con Cesare avevo vissuto in ansia continua per paura potesse succedere qualcosa e con questa gravidanza avevo deciso di essere più serena, ma dopo lo spavento di oggi credo davvero che cercherò di essere meno superficiale: molto meno superficiale
L’importante comunque è che tutto sia andato per il meglio e che Boh sia bello arzillo come sempre. Quindi direi che, scampato pericolo, ci vedremo domani su IG con la foto della settimana. 
©MammaCheVita - Tutti i diritti riservati

You may also like

10 comments

KeVitaFarelamamma KeVyFra 11 Aprile 2014 - 15:42

Cara, come ti capisco! Durante la mia seconda gravidanza feci una caduta violenta per strada mentre camminavo per strada, inciampai nel trolley di una ragazza che mi aveva sorpassato bruscamente. Che paura! Avevo il braccio viola e dolorante ma grazie al Cielo il bimbo fu protetto dal liquido amniotico e il suo “silenzio” di quelle ore fino al controllo dal ginecologo significò solo che stava schiacciando un pisolino. Un abbraccio! Ketty

Reply
Giada Lopresti 11 Aprile 2014 - 19:49

Cavolo anche tu non hai scherzato in quanto a spavento! Meno male che ad entrambe è andata bene allora! Un bacione :***

Reply
Daniela Rebuffo 11 Aprile 2014 - 16:02

cavolo… leggevo e tremavo per te! per fortuna Boh se ne stava placido/a per i fatti suoi!
Quando ero incinta nei momenti così mi attaccavo all’Angel Sound per sentire se la sotto fosse tutto a posto! 🙂

Reply
Giada Lopresti 11 Aprile 2014 - 19:50

Con Cesare l’avevo acquistato perché ero sempre in ansia…Ma non ricordandomi dove l’ho messo ho fatto prima a raggiungere l’ospedale che mettermi a cercarlo! Domani comunque provvederò alla ricerca del mio ecodoppler subito!!

Reply
Mummyinprogress 11 Aprile 2014 - 16:28

per fortuna è andato tutto bene!!! io avevo così tante paranoie all’inizio che confesso di aver comprato (e usato appena possibile) l’angel sound. Un abbraccio:)))

Reply
Giada Lopresti 11 Aprile 2014 - 19:51

Fino circa la 30sima settimana della prima gravidanza anche io mi mettevo ogni volta era possibile. Mi faceva stare più tranquilla. Domani infatti mi metto alla ricerca in cantina! :***

Reply
Giu Ta 11 Aprile 2014 - 16:44

A me quando capitava di non sentirlo e sentirla mangiavo un pezzettino di cioccolata e subito li sentivo muovere….la cioccolata mi dava molta sicurezza.
Un abbraccio :))

Reply
Giada Lopresti 12 Aprile 2014 - 0:24

Sapevo anche io che gli zuccheri sono degli ottimi stimolanti per queste piccole pesti, ma in merito a questo (nel racconto l’ho omesso) ieri sera mi sono mangiata quasi una confezione di quelle caramelle zuccherose a forma di fragola, e non ricordo di aver sentito nessun movimento. Oltre a cioccolate varie (ero un pochino depressa XDXD). Purtroppo quindi mi sono accorta che nel mio caso, non è una buona soluzione!! Grazie per la dritta comunque :***

Reply
Marina damammaamamma 12 Aprile 2014 - 0:02

Caspita che spavento! Per fortuna è andato tutto bene!
Io quando ero incinta e volevo sentire la mia bimba mangiavo la nutella e funzionava sempre… l’ho mangiata così spesso che ora la mia bimba è una golosona come me 🙂

Reply
Giada Lopresti 14 Aprile 2014 - 9:56

Forse Boh non è per i dolci perché non reagisce agli zuccheri 🙁

Reply

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.